BEATRICE: Senti io sarò anche tanto gentile e onesta, ma se tu continui a trattarmi così…
DANTE: Ma così come? Ma cosa vuoi di più dalla vita tua? Perché non mi lasci in pace mentre scrivo
BEATRICE: Senti Dante, tu ora mi stai a sentire perché sennò ti rifaccio io a Vita Nuova. Hai capito?
DANTE: Oh ma che paura guarda che mi fai con quel verde manto vestita di color di fiamma viva.
BEATRICE: Che tristezza di persona sei
DANTE: Ti ho elevata a figura letteraria che tutti conosceranno e studieranno nella storia, ma cosa vuoi di più?
BEATRICE: Ma chi ti ha chiesto niente? Le Muse non sanno di esserlo. Ti è chiaro? Non è che puoi continuare a scrivere cose su di me e pensare che la cosa a me passi inosservata perché io lo so che quella sono io.
DANTE: E tu fai a meno di leggere le mie cose
BEATRICE: Eh no! Sei tu che devi farla finita di scrivere su di me sennò io comincio a rispondere. Perché io non ho mai risposto perché volevo rispettarti. Ma se tu continui a pensare che la cosa non mi ferisca
DANTE: Tu sei pazza. Io scrivo cose belle su di te
BEATRICE: Scrivi su qualche altra donna che non sa leggere tra le tue righe per esempio!
DANTE: Io scrivo su chi mi pare sul mio blog
BEATRICE: E io allora ti rispondo nella vita reale fino a che tu non mi rispondi PERCHE’ FAI COSI’. Dovresti darmi delle spiegazioni su questa cosa, ne ho bisogno.
DANTE: Non c’è scritto da nessuna parte e poi io non sono interessato a te nella vita reale. Non ti voglio incontrare e non lo farò mai.
BEATRICE: Però poi la mia vita reale ti piace. Ne hai bisogno sul tuo blog eh?
DANTE: La realtà è una cosa, la letteratura è un’altra
BEATRICE: Perché scrivi su di me e su di noi?
DANTE: Per sport! Perché mi diverto e perché così non mi annoio. Mi diverte la tua curiosità e rabbia
BEATRICE: Ma io sono una persona vera con dei sentimenti e delle preoccupazioni.
DANTE: Che non ha niente da fare che leggere il mio blog forse
BEATRICE: Lo so che la tua curiosità è pari a quella di uno spillo, ma io so perché leggo il tuo blog. Solo che tu, diversamente da me, non VUOI CHIEDERMI perché leggo le tue cose: PERCHE’ a te ovviamente non interessa, perché tu sei Dante che non può abbassarsi a simili curiosità.
DANTE: Le tue provocazioni sono pura isteria. Forse leggi le mie cose perché vuoi scrivere anche tu, ma non puoi perché sei una donna. Ad ogni modo non vedo perché dovrei interessarmi a questo genere di cose: io sono interessato alla letteratura non a te.
BEATRICE: Hai ragione guarda: non serve che MI fai domande che non ti interessano. Concentrati sulle tue cose e sulle domande che gli studiosi ti faranno su quello che hai scritto. Sei un egoista che non mi ama.
DANTE: Sì, sì continua continua, così poi scrivo tutto sul Paradiso. Vai vai dicevi?