Il famoso poeta in Lingua dei Segni Americana (ASL) Clayton Valli nella sua poesia “Il Mondo Sordo”, Deaf World, ci ricorda che le rocce, l’acqua, gli alberi, i laghi, le montagne, le nuvole e molte altre cose che ci circondano non sentono. Sono tutte realtà più vicine al mondo dei sordi che non a quello degli udenti.
Questo tipo di interpretazione è molto interessante perché sembra suggerire che per una persona sorda assegnare caratteristiche umane all’ambiente circostante non significa mai rappresentare entità NON umane, quanto piuttosto mettere in scena il mondo SORDO.
Mentre un comico udente troverà più intuitivo impersonificare, per esempio, un cane attraverso il suo abbaiare invece di uno statico albero, un lago o delle rocce, per un sordo questa differenza non si pone. Un sordo si focalizzalizzerà sugli aspetti formali e prettamente visivi dell’entità che vuole rappresentare.
Qui sotto, la poesia Deaf World e una famosa barzelletta in ASL con sottotitoli in inglese su un albero sordo.