L di lesbica
G di gay
B di bisessuale
T di transessuale
I intersessuale cioè la persona che nasce con i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non definibili come esclusivamente maschili o femminili
Q di queer: un termine inglese che significa letteralmente “strano”, “insolito”. Veniva usato in passato in senso spregiativo nei confronti degli omosessuali, ma è stato ripreso in tempi recenti in chiave politico/culturale e rovesciato in positivo da una parte del movimento LGBT per indicare tutte le sfaccettature dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale , rifiutando sia tradizionali identità di genere (uomo/donna) sia la distinzione rigida degli orientamenti sessuali (eterosessuale/omosessuale/bisessuale)
A di asessuale
E da oggi è stata introdotta una nuova lettera all’acronimo LGBTIQA: S di sfigata.
S di nessuno ti vuole indipendentemente da quello che vuoi, vorresti essere e fare. Si contano dieci soggetti al mondo su un millionesimo di millesimi. The Venetian si offre come ospite in tutti i convegni QUEER e nelle scuole superiori per portare la sua esperienza come soggetto rilevante. I genitori se riescono a incontrarsi senza piangersi in faccia possono riunirsi in comitato “S con orgoglio”. Gli omofobi per ora sembrano essere abbastanza accondiscendenti con questi soggetti: nei loro gazebi anti gay offrono ai SOGGETTI S un preservativo usato e\o un segnalibro a forma di perizoma. Per ora nessun pestaggio e nessuna denuncia di aggressione verbale. Gli psicologi ridono. La chiesa vieta loro qualsiasi cosa. Possono studiare e andare in palestra assieme a tutti gli altri grazie ad una normale capacità motoria e intellettiva. Possono avere degli amici se non piangono. Non possono andare nel bagno delle donne e degli uomini e dei disabili: dovrebbero farla a casa. Perdono peso senza motivo aspirando all’invisibilità.
Aggiunta nuova lettera all’acronimo LGBTIQA. E’ la lettera S e sta per SFIGATA.
Si è sfigati quando nessuno ti vuole perchè non sei rilevante.