Cara Ironia,
sono felice di trovarti ancora viva. Sarà ironia della sorte?
No, non piangere ora, mia cara. Non fare così, su via.
Di te si abusa così tanto e così male che mi stupisce di vederti ancora qui, genuina semplice davanti a me. Non hanno nulla da dire, loro e lasciali stare.
E’ bello il modo in cui partecipi ai dibattiti, alle conversazioni, ai testi di chi comunica. Continua come hai sempre fatto. Non piangere.
Lascia stare le voci della logica e del paradosso. Non dire nulla. Sii come sei mia compagna. Il mondo del linguaggio è un mondo difficile per gente come noi e non dartene pena se puoi.
E’ bello quando ti esponi con chiarezza e franchezza davanti a chi ti ascolta, mentre vivi del silenzio e del non detto per chi ti ha già capito.
Non piangere mia cara. Il dolore dell’incomprensione non è affar nostro. O non è vero? Eh?
Con ironia.
L’umorismo.