Che generazione da quattro soldi siete.
Gardinieri a metro, attenti all’ erbaccia di confine vi affannate per un terreno arido e senza semi che da tempo chiede acqua e api.
Appoggiate quella zappa, non c’è nulla da temere oramai:
perché piangere per il vostro futuro che è già passato? Forse perché il tempo va per tutti, ma andrà più veloce ora per voi?
Siam già pronti noi per incominciare, voialtri permettendo.
Fate passare Signora Primavera, non vorrete esser scortesi: Italiani siete o gente di malo gusto?
No, non ci vogliam lamentare se non per incominciare.
E ricordatevi miei giardinieri dell’altro ieri:
le mosche mangian merda senza un lamento,
ma di certo non cagan fior di frumento.