“E’ giusto che anche i sordi siano e si rendano protagonisti di storie e di strisce umoristiche, che mettano in evidenza, per se stessi e per gli altri, i problemi che affrontano (la protesi, la lingua dei segni, l’interprete, la logopedista, i sottotitoli…) e il modo con cui li risolvono. Un punto in più di uguaglianza-diversità dei sordi, di equiparazione ad altre oneste e dignitose categorie di cittadini”
CHE COSA ASPETTANO I SORDI ITALIANI?
Marc Renard fumettista francese sordo
(Traduzione in italiano)