C’era una volta un uomo di nome Arturo Arullo.
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Arturo era un tipo di poche parole.
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D’estate chiedeva alla gente se non fosse caldissimo per loro
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Lo era sempre per tutti.
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E d’ inverno chiedeva alla gente se non fosse freddissimo per loro.
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Lo era sempre per tutti.
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Arturo era davvero stanco di stare con gente che diceva che d’estate era sempre caldissimo e che di inverno era sempre freddissimo.
Decise così di cambiare città e andò a Venezia.
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“A Venezia le persone sono diverse” Pensò Arturo
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Appena arrivò a Venezia chiese alla gente se non fosse caldissimo per loro quell’estate
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Gli risposero che era l’estate più calda di sempre
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Deluso dalla risposta Arturo decise di aspettare l’inverno per conoscere meglio la gente del luogo.
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Arrivato l’inverno chiese alla gente se non fosse freddissimo per loro.
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Lo era sempre.
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A quel punto annoiato nel sentire sempre i soliti discorsi decise di lasciare Venezia
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Si trasferì a Milano d’estate e aspettò tutto l’inverno per dare alla gente un’altra possibilità.
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Poi provò Torino e persino Roma: nulla cambiava: sempre le solite risposte.
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A quel punto penso con amarezza tra se e sé: “Questa è l’umanità! Non mi rimane che provare con le altre due stagioni”.
Testo inventato grazie a OGDEN NASH (1902-1971) e alla sua storia: THE STRANGE CASE OF MR, FORTAGUE’S DISAPPOINTMENT.