SALVE da THE VENETIAN.
Non ci crederete mai, ma oggi siamo qui in compagnia del più grande studioso del sonno e dell’insonnia, il giapponese Tasi Edormi. Vai con l’applauso!
Come ben saprete l’insonnia è un incubo per chi non dorme e THE VENETIAN è qui per farvi sognare. Diamo subito la parola magica a Tasi Edormi:
THE VENETIAN: Salve Tasi Edormi! Ci dica, ma come è nato in lei l’interesse per il sonno? Ce l’ha sempre avuto? O cosa?
TASI EDORMI: Dice il sonno?
THE VENETIAN: Sì!! Cioè no! Dicevo la curiosità, l’interesse per l’insonnia. Ci dica
TASI EDORMI: Ah ho capito, il non sonno.
THE VENETIAN: ? Ok. Sì allora parliamo del non sonno. Come e quando ha cominciato a interessarsi a questo non sonno ecco?
TASI EDORMI: Da un problema personale. Tutto è partito da una cosa mia, personale…
THE VENETIAN: Di sonno dice? O di non sonno? Le va di raccontarci come, come ha cominciato ad avvicinarsi a questo misterioso oggetto di studio? Eh?
TASI EDORMI: Certo! Te lo dico subito: da una problema personale.
THE VENETIAN: Cc continui prego
TASI EDORMI: Quando ero piccolo prima di andare a dormire aspettavo che papà venisse a salutarmi per la buona notte. Io e mia sorella ci facevamo trovare pronti con il libro delle favole. Papà tutto stanco ce ne leggeva “una e basta”. Dovevamo stare attenti, però, perché lui ogni tanto saltava le righe e noi non capivamo più niente. Gli dicevamo che non era giusto e allora lui riprendeva da capo. Ogni tanto quando non era stanco ci raccontava le sue storie che erano ancora più belle. C’erano animali dai colori strani, bestie senza colori strani e persone che si comportavano stranamente con i colori. Poi sono andato a scuola e poi ancora a scuola, e da lì ho smesso di dormire.