Allora volete sentire questa storia?
No.
E’ un classico delle barzellette: l’argomento, il contesto. Un classico!
No no.
Ma forse fa ridere per questo.
NO.
O forse non fa più ridere per questo.
NO.
Allora ve la scrivo:
C’era una donna bella e affascinante che ricevette un invito a cena da un uomo bello e affascinante. Una cena a lume di candele a casa s-u-a.
Lei con titubanza chiese maggior spiegazioni “Intendi casa tua, scusami?”
Lui spazzò via le sue insicurezze in un attimo: Casa mia, tranquilla, certo. L’ho comprata l’anno scorso!”.
E con fare sicuro e promettente continuò:
“Non fare e non portare nulla. Ci penso a tutto io. Ti va?”
“Dai fammi portare qualcosa!” insistette lei.
“Va bene, se proprio vuoi porta le candele”. Rispose lui prontamente.
Lei accettò e la serata cominciò con il buio dell’ incertezza, nei movimenti e nei discorsi: lei non sapeva bene quale tasto toccare e lui non voleva essere volgare e far brutta figura.
Poco dopo, una volta sistemate le candele la serata cominciò a farsi più interessante e romantica . Lei stava seduta al tavolo mentre lui si muoveva avanti e indietro per la cucina al piano di sotto.
Lui le portava il primo, il secondo, il terzo tra una risata e una riflessione di vita. Aveva cucinato tutto lui solamente per lei. Dopo il caffè, il digestivo, la birra e un bicchiere d’acqua i due si accesero di ardore e su invito di lui passarono nella stanza da letto dove si infuocarono d’amore per qualche minuto. A quel punto lui le chiese con amore se le era piaciuto.
“Perché me lo chiedi?” rispose lei.
“Ma perché voglio un’intimità vera con te. Dimmi: ti è piaciuto?”
“Forse poco sale…”.