Il realismo dei frutti

Dentro una vaschetta di macedonia  una fragola sognatrice disse ad una fragola innamorata :”Ma tu cosa vorresti essere in un’altra vita?”

“Boh non c’ho mai pensato, ma che domande!” sbuffò l’altra.

“Io vorrei tanto essere un frutto tondo e imponente tra le loro mani, liscio all’apparenza e croccante nel’anima . Una bella mela non mi dispiacerebbe.”

“Ma guarda che son grosse e poi le tagliano a metà e non deve essere carino” precisò l’altra.

“Allora un cocco dal latte dolce e il guscio duro d’orgoglio!” recitò la fragola sognatrice.

“Ma tu sei matta. Poi ti butteranno a terra per romperti a metà e non deve essere carino.”

“E allora un ananas con quella chioma super eccentrica! Giallo e verde come l’energia del sole e le distese libere dei campi”.

“Ma guarda che poi lì ti tagliano a metà a stile vassoio…e pure a cubetti”

Delusa dai commenti la fragola sognatrice disse fuori dai denti “Sì ma tu sei proprio pessimista e senza immaginazione e fantasia!”.

L’ altra con tristezza sforzò la voce e  disse “Io forse voglio essere una fragola.”

“Come una  fragola?Ancora? Che palle, che noia di fragola sei..”

“Ora son la tua metà”.