Alla famosa gara di atletica di inizio estate tutti i pesci e gli insetti si presentarono come da regolamento sulla spiaggia. Le zanzare erano già allineate sui posti di blocco mentre le cozze stavano ancora sugli scogli a fare un po’ di andature. In riva al mare i gamberi erano pronti per il salto agli ostacoli all’indietro, quando un millepiedi si mise in linea per gareggiare con loro.
Subito un gambero alzò la voce per farsi notare da chi gli stava attorno “Ma lei cosa fa? Non può partecipare con noi!Deve andare con i millepiedi. Hey arbitro!”
“Ma perché non posso?” rispose il millepiedi e continuò “Io non so camminare all’indietro come voi. Sono svantaggiato”.
“Ma lui non può correre con noi perché ha ben 999 piedi”urlavano alcuni gamberi dalle panchine.
Tra il frastuono delle onde e le lamentele dei gamberi più giovani l’arbitro accerchiato dai concorrenti si pronunciò poco dopo “Qui sta salendo la marea. Dobbiamo sbrigarci” E rivolgendosi al millepiedi gli disse “E se lei vuole proprio gareggiare con loro lo faccia, ma deve saltare solo con un piede e per gli altri 999…gli verranno legati con una cordicella e se uno di loro toccherà terra verrà squalificato!”
Il millepiedi accettò e i gamberi nervosi ritornarono ai blocchi di partenza.
Con lo sparo la corsa ad ostacoli più attesa dell’ anno ebbe inizio. Sulle dune della sabbia la tifoseria si faceva sentire animatamente con alghe e inni marini. Dopo due minuti e mezzo a superare il traguardo al quarto posto fu proprio il millepiedi, che tra lo stupore di tutti non aveva usato mai nessuno dei suoi 999 piedi.
“Ma come hai fatto?” gli chiesero increduli i gamberi sulla linea d’arrivo.
Il millepiedi rosso in viso per l’orgoglio messo a tacere fino a quel momento rispose”A sminuire gli altri solo perché le condizioni lo permettono si finisce con il confondere la partenza con l’arrivo. Ora qui comincia la maratona dei millepiedi, fate un passo indietro”.