Un turista appena arriva a Venezia entra in un bar e ordina un caffè, ma riceve un panino.
“Ma questo è un panino!” fa notare.
E il barista “Perché lei cosa mi aveva chiesto, scusi?”
“Un caffè” precisa lui.
“Mi scusi, avevo capito un cappuccino. Glielo preparo subito”.
Dopo il caffè decide di chiedere qualche informazione per raggiungere piazza Santa Margherita.
Vede un passante e anche se va di fretta prova a chiedergli qualcosa:
“Scusi se la disturbo, lei è di qui per caso?”
“No! Sono qua per lavoro, mi scusi!” e va via.
Per orientarsi meglio decide di andare a chiedere una cartina al giornalaio, ma ne riceve stranamente DUE ad un prezzo elevato. Non riesce nemmeno a chiedere il motivo che il giornalaio sorridente lo rassicura:
“Non si preoccupi, nel caso si perdesse ha sempre l’altra”.
Ancora sconvolto per il dialogo esce con le due cartine in una mano e con l’altra comincia a fare qualche foto agli splendidi canali che incontra tra le calli. Chiede l’autorizzazione di poter fare una foto a un gondoliere che non aspetta altro per rispondergli:”C’è l’acqua che fa riflesso. E’ meglio che ti giri dall’altra parte”.
Non ha neanche il tempo di ripensare al rifiuto del gondoliere perché rimane allibito nel vedere davanti a sé dell’acqua invadere la calle.
“Questa è l’acqua alta” pensa, per poi dire con tono convinto “Ma questa è l’acqua alta!”
“No!” gli dice un uomo dalla finestra :”Sei te che sei nano.”
Non sapendo bene che fare decide di andarsi a sedere su una panchina a riposarsi un po’. Lì un piccione gli defeca in testa. Un bambino divertito si aggrappa al braccio della mamma “Mamma, mamma il piccione ha fatto la cacca in testa a quel signore, sulla testa!!”.
E la mamma “No!Non dire… no, non si dice SIGNORE amore, si dice TURISTA!”.