A:”Ti va di giocare a nascondino?”
B:”Ok, se mi trovi mi puoi violentare.
Se non mi trovi…sono nell’armadio”
JOHN MORREALL.
FILOSOFIA DELL’UMORISMO. ORIGINI, ETICA E VIRTU’ DELLA RISATA.
Se le tipiche barzellette razziste e sessiste sono discutibili, non è certo perché affermino o implichino che certi gruppi di persone siano stupide, sessualmente promiscue e così via; tuttavia questo non solleva chi le racconta dalle proprie responsabilità morali, perché ci sono altri modi di promuovere il pregiudizio. Chi fa battute razziste o sessiste contribuisce effettivamente al pregiudizio, secondo me, non perché fa affermazioni in cui crede, ma perché si dimostra indifferente alla verità di ciò che afferma. E’ disimpegnato dal punto di vista cognitivo e pratico dagli stereotipi di cui parla, e non si preoccupa di quale danno la loro diffusione potrebbe causare (Morreall, 2011: 174-175).