Freud ha parlato di umorismo e di rilascio di energia psichica.
Secondo Freud il riso non è uno sfogo di energia repressa, come spesso qualcuno legge e scrive.
Nel suo testo “Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio” (1905-1908)Freud si riferiva al riso come una reazione, uno sfogo DA quell’energia che solitamente serve a REPRIMERE determinati sentimenti. E’ cosa ben diversa.
La condizione necessaria dell’umorismo è che “si determini una situazione nella quale siamo tentati, conformemente alle nostre abitudini, di sprigionare un affetto spiacevole e in cui agiscono su noi motivi volti a reprimere in statu nascendi questo affetto. […] Il piacere dell’umorismo nasce […] a spese di questo mancato sprigionamento d’affetto, sgorga dal dispendio affettivo risparmiato”.