L’obiettivo del tirocinio di THE VENETIAN consiste nella riflessione e decostruzione degli stereotipi e delle discriminazioni mediante la scrittura umoristica, da sempre strumento di potente denuncia delle ingiustizie da parte delle categorie sociali deboli o svantaggiate.
Ecco THE VENETIAN alle prese con i suoi primi testi umoristici assieme a Mago Merlino e Anacleto:
THE VENETIAN: Ragazze io allora vado
FEDERICA: Eh sì, in bocca al lupo e mi raccomando stai serena, vai là sicura di te e vedrai che le cose con il tempo saranno più chiare
THE VENETIAN: E se mi tremano le mani alla lavagna?
FEDERICA: Non partire così, non ci pensare adesso, ok?
THE VENETIAN: Eh, facile così: non ci pensare adesso! Però poi sono là e sicuro quel maledetto gufo mi farà molta ansia e mi tremeranno le dita e io vorrò tanto piangere.
SARA: THE VENETIAN, Anacleto è molto dolce vedrai. L’importante è che non gli dai dell’ignorante perché sennò si arrabbia. Tu all’inizio non lo guardare neanche ok?
THE VENETIAN: Ok se lo dite voi. Facciamo anche questo tentativo. E’ l’ultimo già ve lo dico: o la va o la spacca perché sì. Ma se mi esce il lupo in mezzo alla foresta?
FEDERICA: Ma quello era cappuccetto rosso THE VENETIAN!
THE VENETIAN: Eh no, eh no il lupo c’era c’era eccome. Mi arrampico sull’albero io!
SARA: Sì infatti THE VENETIAN, ti arrampichi un attimo, aspetti che ululi un poco e poi da sopra l’albero ti butti di sotto e entri dentro la casa di Merlino.
FEDERICA: Sì, e poi là gli spieghi tutta la storia e
THE VENETIAN: Ah! Dove ho messo i gessi? Aspetta ho già perso i gessi. Dove ho messo i gessi?Ah! Uu eccoli.
SARA: Tutto a posto allora?
THE VENETIAN: Sì, credo di sì: allora vado ciao
FEDERICA: Portati l’ombrello: quel castello è peggio di Venezia. Quell’umidità è micidiale
THE VENETIAN: Sì, sì ce l’ho! Ce l’ho!
……. foresta paurosa, arco, freccia, alberi, lupo, foresta paurosa , THE VENETIAN lupo, albero, caduta dall’albero, tetto casa di Merlino……
A TAVOLA CON MERLINO: E così sei venuta per il tè finalmente THE VENETIAN. Sei un po’ in ritardo, lo sai?
THE VENETIAN: In ritardo? Ma che strano. Forse ho l’orologio un po’ in ritardo. Buongiorno Merlino. Salve Signor Anacleto
ANACLETO: Signore? Dottore forse! Bada a come parli.
THE VENETIAN: (Ecco già gli sto antipatica! Neanche gli avessi detto che è un gufo impagliato. Comunque Sara è confermato: dice sempre cazzate!) Mi scusi Anacleto, eh Dottor Anacleto. Ehh sì sì grazie per il tè Merlino, gentilissimo.
MERLINO: Oh andiamo Anacleto sii carino. Adesso vieni fuori voglio presentarti THE VENETIAN. Vedi, devi perdonarla è soltanto un blog di una settimana di vita o giù di lì.
ANACLETO: Blog? Ahhhhhh! Non vedo nessun blog!
THE VENETIAN: Oh mi dispiace di avergli…
MERLINO: Non fa nulla. Lui è un po’ permaloso.
ANACLETO: Permaloso eh? Chi? Cosa?
MERLINO: Allora parliamo subito delle cose che ci interessano. Dimmi stop con lo zucchero ok? Allora questo thevenetianblog è una voce umoristica che vorrebbe parlare di cose che di solito in Italia non si ascoltano o leggono, giusto? Vuoi parlare di discriminazione, di femminismo, della comunità LGBTIQ e di quella dei sordi. E’ corretto?
THE VENETIAN: Sì, Merlino in teoria sì. Diciamo che conterò sull’aiuto della mia correlatrice dell’Università di Ca’ Foscari e della mia referente del Comune di Venezia. E gli obiettivi dello stage sono molto ambiziosi. In quattro mesi spero di far del mio meglio. Ma come si scrivono dei testi umoristici con una tematica così impegnativa? Non saprei..
MERLINO: Oh certo. Questa cosa va chiarita certo, il prima possibile!
ANACLETO: Se non hai neanche questo tipo di immaginazione partiamo davvero male. Presumo che tu non sappia neanche scrivere allora.
THE VENETIAN: Eh Merlino, Anacleto ha ragione.
MERLINO: Ma io posso vedere tutto quello che succederà nel futuro e
ANACLETO: Eh cala cala Merlino, non proprio tutto. E infatti questa cosa del blog non potrai mai saperla fino a quando THE VENETIAN non si metterà a scrivere.
MERLINO: OH STOP! STOP CON LO ZUCCHERO Gino! Il mio segretario Gino è così stupido a volte, THE VENETIAN!
THE VENETIAN: Lo zucchero scusatemi! Mi ero completamente scordata: stop stop con lo zuccherò Signor Gino, grazie.
MERLINO: Buttalo per terra, tanto ci pensa Gino dopo. Allora THE VENETIAN tu ora farai pratica con me e Anacleto alla lavagna per un po’ e poi ne riparliamo. Va bene? Hai le chiavi del castello Anacleto?
ANACLETO: Io dovrei insegnare a THE VENETIAN come si scrive? Assieme a te Merlino? Certo che no!
MERLINO: Anacleto!
THE VENETIAN: Beh, se non vuole, io non insisto perché capisco che…
ANACLETO: Se proprio devo, lo farò senza di te Merlino! Non voglio che tu venga a disturbare THE VENETIAN con i tuoi pastrocchi futuristici.
THE VENETIAN: Non vorrei farvi litigare, ma io sono grata che..
ANACLETO: Perché THE VENETIAN è un blog che ha un chiaro contesto: l”Italia di oggi e non può fare voli pindarici con il tempo e con gli aerei in un’altra città diversa da Venezia! Il Comune di Venezia è a Venezia, diamine! E non venire a dire ad un uccello come si vola, per favore!
THE VENETIAN: Eh, sì, cioè l’idea sarebbe quella perché questa è la mia vita, no? Non so cosa ne pensi Merlino, ma…
MERLINO: Va bene! Va bene! Hai ragione tu Anacleto: THE VENETIAN è tutta tua allora!! Vai e spiegale TU come si fa!
ANACLETO: Oh!
THE VENETIAN: Davvero gentili. Grazie ancora di tutto, davvero. Io ho già i gessi qua